GOLDEN TULIP VOLALTO CASERTA: Marangon, Denysova (10), Silotto (7), Manig (3), Cvetnic (9), Barone, Mabilo (5), Tajè (5). Allenatore: Madonna Viceallenatore: Campolattano
SIGEL MARSALA: Mucciola, Cazzetta, Furlan (2), Rossini (8), Merteki (11), Marinelli, Agostinetto (2), Murri (1), Facchinetti (12), Ventura, Perry (18). Allenatore: Campisi Viceallenatore: Tagnesi
Era il match nel quale Caserta riponeva non poche speranze di successo, la partita che avrebbe potuto consentire alle dragonesse di bissare il successo casalingo ottenuto contro Montecchio. Purtroppo il campo ha raccontato di una Golden Tulip decisamente sottotono, che ha lasciato l’intera posta in palio ad una Sigel Marsala non esattamente irresistibile. Con questo successo le siciliane continuano a sperare nella salvezza, per Caserta adesso tutto diventa ancora più complicato.
PRIMO SET (17-25)
Grande equilibrio in avvio set. E’ Mabilo a firmare i tre punti che concedono a Caserta il primo allungo sul 7-5 ma le ospiti si ritrovano con la precisione di Perry in battuta mettendo la freccia (7-11). La reazione porta il nome di Cvetnic che dà respiro alle dragonesse (10-14) ma gli attacchi delle siciliane mettono in difficoltà la ricezione delle padrone di casa restando in break. Gli attacchi di Perry continuano a scavare il solco in una fase difensiva tallone d’Achille delle rosanero (11-18). Time out di coach Madonna ma è ancora la doppia fase attacco-difesa poco precisa di Caserta a fare la differenza (15-23). E’ Merteki a chiudere il parziale a favore delle sue con un attacco mortifero dalla sinistra.
SECONDO SET (21-25)
Inizia forte Marsala che allunga subito (2-5) puntando su forza e precisione negli attacchi. Caserta si ritrova con i punti di Cvetnic e Mabilo. Il problema delle rosanero è però la continuità (7-12). Coach Madonna chiama il time out e la Volalto si sveglia: break griffato Cvetnic in battuta (10-13). Ancora la ricezione non precisa delle dragonesse regala a Marsala un altro allungo, ma le padrone di casa sfruttano al meglio ogni disattenzione delle avversarie ed accorciano ancora (16-17). E’ di Tajè il punto del 17 pari: il servizio di Caserta mette in difficoltà la ricezione di Marsala e la rimonta è servita (20-18). Il set però è tutt’altro che chiuso: controbreak di Marsala che neutralizza gli attacchi di Tajè e Denysova e si riporta in vantaggio (20-23). Anche il muro rosanero non è più efficace ed è la solita Perry a chiudere a favore delle sue la contesa.
TERZO SET (11-25)
Avvio parziale che porta sempre la firma di Marsala ma due infrazioni delle siciliane consentono a Caserta di restare in scia (3-5). Merteki in attacco semina il panico tra le fila della difesa rosanera, regalando il primo vero allungo alle siciliane (6-10). La Golden si ritrova e con maggior sinergia tra muro ed attacco, accorcia il gap (10-12). Però è un attimo, la Sigel alza le sue percentuali realizzative ed ancora con Perry fugge (10-19). Caserta è irriconoscibile, in completo black out, con errori anche in battuta (11-23). Marsala chiude set ed incontro, con le dragonesse bocciate all’esame salvezza.