L’Irtet Casapulla cade in casa contro il Solofra e scivola al quinto posto

Irtet Bk Casapulla – CAB Solofra 62-83

IRTET CASAPULLA: Benenato 14, Pavone 4, Di Lorenzo 11, Delli Paoli 2, Olivetti 9, Fusco, Maiello 2, Damiano 2, Nacca E. 16, Avella, Lillo G., D’Aiello 2. All. Monteforte

CAB SOLOFRA: D’Argenio, Cantelmo 25, Pergolese 4, Esposito 5, Coppola 14, Ferrara 2, Di Lauro 12, Tammaro, Gasparri 8, Izzo 13. All. Iannaccone

 

ARBITRI: Guerrasio e Morra di Napoli.

PARZIALI: 15-22, 37-41, 56-64.

 

Si chiude con la quarta sconfitta consecutiva la regular season dell’Irtet Casapulla, travolta a domicilio dal CAB Solofra 62-83. Con questo ko i gialloviola perdono anche il fattore campo nel primo turno dei playoff, agganciati e sorpassati proprio dai solofrani, in vantaggio 2-0 nei confronti diretti stagionali.

I gialloviola, in piena lotta per la seconda piazza, scendono in campo con tantissime assenze (ben cinque), ma reggono bene l’urto nelle battute iniziali, mantenendosi a galla grazie alle triple di Di Lorenzo, Olivetti e Nacca. Sul fronte opposto, invece, il Solofra appare molto più energico e si affida soprattutto alle giocate di Cantelmo (8 punti nel periodo) e Coppola per tenere indietro i rivali. Benenato prova a ridurre il gap, ma ancora Cantelmo, con l’ausilio di Coppola e soprattutto alla presenza di Di Lauro sotto i tabelloni, dà il ‘la’ alla prima fuga degli ospiti (15-22 al 10’). Di Lauro continua a farsi sentire in vernice, ma Di Lorenzo riporta a due possessi il Casapulla grazie a cinque punti filati. L’intensità difensiva messa in campo dai padroni di casa è la chiave della risalita e Benenato chiude un parziale di 9-4 per i gialloviola (24-26, -6’30”). L’elastico nel punteggio è però una costante l’ingresso dei 205 cm di Izzo, di scuola Scandone Avellino, sono un’arma in più per i viaggianti. Nacca dà la scossa all’Irtet e infila un paio di canestri dal perimetro (inclusa una tripla), mentre Damiano, che recupera anche diversi palloni, impatta a quota 31 con 4’46” da giocare. Un minuto dopo tocca ad Olivetti siglare il sorpasso (33-32 al 17’), ma purtroppo il Casapulla non trova continuità e concede una miriade di seconde e terze chance, tagliando fuori male e poco i rimbalzisti dei conciari. Gli esterni ospiti sono bravissimi a guadagnarsi viaggi in lunetta ed a convertirli e 4 punti di Coppola archiviano la prima metà sul 37-41.

Al rientro dalla pausa lunga Pavone infila un paio di canestri e la pressione della difesa allungata paga buoni dividendi ai casertani. Che mettono la freccia e sorpassano il CAB con una bomba di Di Lorenzo (44-43 al 23’). Da li in poi però è notte fonda per il team guidato da coach Francesco Monteforte. I backdoor sulla linea di fondo di Cantelmo, una tripla di Di Lauro e le giocate di Coppola ribaltano completamente l’inerzia del match e valgono il break che si rivelerà decisivo. Gli irpini piazzano un mortifero 0-13 (44-56 al 26’), chiuso da Cantelmo e, solo dopo almeno tre giri di lancette di astinenza, è Nacca a muovere il tabellone per i casapullesi, grazie ad una conclusione pesante a bersaglio. Benenato è bravo a convertire i tanti liberi guadagnati ed ancora Nacca riaccende la fiammella del sodalizio di stanza sull’Appia (tracciante del 54-60, -1’18”). A riaprire definitivamente i giochi ci pensa, però, il baby Pasquale Delli Paoli (classe 2000) che sigla il -4, segnando i suoi primi punti tra i senior alla sua seconda presenza. Il CAB però non demorde e grazie ai lunghi Izzo e Pergolesi riprende un buon margine (56-64 al 30’). Nella frazione conclusiva il Casapulla si affida troppo alle conclusioni dal perimetro, a differenza dei conciari che hanno in Izzo un vero e proprio totem nel pitturato: il pivot irpino ne mette 7 in fila (sui 9 nel quarto) e fa volare i suoi sul +15, convertendo anche un delizioso alley hoop. L’Irtet non ne ha più, trova 6 miseri punticini in tutto il quarto, sprofondando sotto i colpi di Cantelmo e Di Lauro che regalano successo e quarta piazza alla formazione guidata da Iannaccone.

Per l’Irtet Casapulla i playoff si preannunciano in salita; s’inizia domenica a Mugnano.