BASKET SERIE A. La Dolomiti Energia Trento ai raggi x. Occhio alla stella Wright

Questa sera l’ultimo atto del campionato di serie A maschile. In un ‘Palamaggio’ sold-out e gremito in ogni ordine di posto, arriva la Dolomiti Energia Trento. Andiamo a spulciare il roster dei piemontesi. Guidati da un ottimo coach quale Ricky Buscaglia, nel ruolo di play vede l’alternarsi di Peppe Poeta e Toto Forray, bandiera del roster bianconero. Il pacchetto esterni vede Sanders, che non ci sarà con molta probabilità al Palamaggiò, al suo posto tre giorni fa Trento ha firmato Cummings proventiente dall D-League Americana. Occhio poi alla solidità difensiva di Lockett e l’esplosività di Sutton. Menzione per il giovane talentino Diego Flaccadori che giorni fa si è dichiarato eleggibile per il draft NBA della prossima stagione e alla sua seconda chiamata consecutiva per l’Adidas Eurocamp, evento organizzato ogni giugno a Treviso per permettere agli addetti ai lavori d’oltreoceano di visionare per alcuni giorni i più interessanti prospetti della pallacanestro europea. Lo scorso anno c’era Mitchell, MVP del torneo a fine stagione, quest’anno la stella si chiama Julian Wright, giocatore che ha calcato il palcoscenico d’oltre oceano giocando anche a buonissimi livelli, non proprio un americano qualunque. Arma tattica importante, può giocare sotto e fuori, ha piedi velocissimi, sarà molto interessante il duello con Dario Hunt. A completare il reparto lunghi Dado Pascolo, crescita vertiginosa per il lungo trentino, che soltanto tre anni fa calcava i parquet della lega A2 e ormai diventato punto di riferimento sia per Trento che per la nazionale italiana. Questi i suoi numeri stagionali 13.5 punti di media, 57% da due, 87% ai liberi e 6.4 rimbalzi a partita. Giocatore totale insomma. Dalla panchina escono Bergreen (1.7 stoppate a partita) prelevato da Cantù e già vittorioso quest’anno con la maglia dei lombardi al Palamaggiò, infine Baldi Rossi, con Forray e Pascolo facente parte del gruppo “storico” della società piemontese. La chiave tattica sarà limitare il pick and roll di Poeta-Wright e arginare la profondità del roster della formazione di Buscaglia.

                                                                                                                              PASQUALE MANCO