Daniele d’Angelo perché candidarsi ora?
Come si sa, sono cresciuto a pane e politica, Negli ultimi anni ho cercato di dare il mio contributo da dietro le quinte. Ora penso sia arrivato il momento di mettersi in gioco.
Suo padre Franco, già Sindaco, il suo prozio Don Salvatore, mostri sacri della nostra cittadina, lei?
In verità non solo loro, ma anche mio nonno Antonio, consigliere comunale negli anni ‘50 e segretario della Democrazia Cristiana di Maddaloni, e mio zio Mimmo, anche lui consigliere comunale ed assessore prima di mio padre.
Mi inorgoglisce sicuramente quando qualcuno, ancora oggi, mi ricorda l’amore viscerale tra la mia famiglia e la nostra Città. Su di me sento tutto il peso del loro impegno politico, sono si ambizioso, ma qui l’accostamento è troppo grande, e non solo per me. Lei ha citato persone inarrivabili io sarei contento di poter dire la mia.
Andrea De Filippo perché?
Le ragioni sono tante sia personali che politiche, mi limiterò a dire che conosco Andrea da quando sono nato, il legame di amicizia con la mia famiglia è storico. Su quello politico non devo neanche parlarne basta essere di Maddaloni per saperlo.
Quale sarà il suo valore aggiunto qualora dovesse essere eletto?
Iniziamo col dire di essere già fiero ed orgoglioso della mia candidatura. Andrea De Filippo è riuscito a rendere questa nostra meravigliosa città “Normale”. Dovessi essere eletto, insieme a lui, vorrei impegnarmi per darLe la crescita che merita e affermare il principio che,al centro dell’attività Politica – Amministrativa, vi è sempre il “cittadino”.