Questa mattina si è verificato un altro episodio di violenza sulle donne a Mondragone, suscitando profonda preoccupazione nell’associazione Rise Up!! Aps. Questo caso si aggiunge alla preoccupante tendenza al rialzo degli ultimi mesi, evidenziando la necessità di intensificare gli sforzi di divulgazione per aumentare la consapevolezza del problema.
“Come associazione, siamo fermamente convinti che l’informazione e l’educazione siano strumenti fondamentali per prevenire e combattere la violenza sulle donne. È incoraggiante notare che sempre più donne hanno il coraggio di denunciare, dimostrando che il messaggio sta arrivando. Tuttavia, dobbiamo fare di più. Dobbiamo lavorare insieme come società per garantire che ogni donna si senta sicura e rispettata. In questo contesto, sottolineiamo l’importanza della collaborazione tra istituzioni locali e associazioni. In particolare, desideriamo evidenziare la sinergia tra il circolo territoriale FDI di Mondragone e l’associazione Rise Up!! Aps. Questa collaborazione è fondamentale per affrontare il problema della violenza sulle donne in modo efficace e coordinato”, afferma Lucia Cerullo, Presidente dell’associazione Rise Up!! Aps, “Come associazione, esprimiamo profonda preoccupazione per l’ultimo episodio di violenza sulle donne verificatosi questa mattina a Mondragone. Un altro caso che segue la preoccupante tendenza al rialzo degli ultimi mesi. Riteniamo sia di vitale importanza intensificare gli sforzi di divulgazione per aumentare la consapevolezza del problema. Crediamo fermamente che l’informazione e l’educazione siano strumenti fondamentali per prevenire e combattere questo tipo di violenza.”
Giuliana Sorà, Vice Presidente di Rise Up!! Aps, aggiunge: “Come associazione, ci adoperiamo per promuovere la consapevolezza, offrire supporto e risorse alle donne che hanno subito violenza. Siamo convinti che solo attraverso la divulgazione e l’educazione possiamo sperare di porre fine a questo grave problema sociale. Invitiamo tutte le donne a non tacere, a denunciare e a cercare aiuto. Siamo qui per offrire sostegno, ascolto e orientamento. Nessuna donna dovrebbe mai sentirsi sola in questa battaglia.”
Alessandra Vigliotti, membro dell’associazione Rise Up!! Aps, sottolinea l’importanza di un approccio culturale che promuova l’educazione alle emozioni, all’empatia e al rispetto di genere. “Non bastano più slogan e manifestazioni se non adeguatamente supportate da informazione e consapevolezza. Bisogna educare i giovani alle emozioni, all’empatia e al rispetto di genere. È un percorso che deve entrare nelle scuole, che dalle scuole deve partire e diffondersi. Se non cambiamo l’approccio culturale, notizie come questa ennesima di Mondragone continueranno a riempire le prime pagine dei giornali.”
Rachele Miraglia, coordinatrice e presidente del circolo Fratelli d’Italia Mondragone, sottolinea come le vittime si trovino spesso in situazioni di debolezza economica, sociale e culturale, indipendentemente dalla nazionalità. “Purtroppo, l’intervento della giustizia non solo è lento, ma spesso risulta essere assente! È assolutamente necessario ripensare all’intero sistema organizzativo, nella convinzione che solo una rapida ed efficace tutela preventiva e ‘protettiva’, anche di tipo culturale e sociale, potrà servire a fronteggiare nel miglior modo possibile questi orrendi crimini.”
Antonio Belli, segretario del Circolo FDI di Mondragone, sottolinea l’importanza di un censimento della comunità bulgara “residente” a Mondragone per mettere in campo azioni di protezione alle vittime di violenza e di repressione. “Sconti a nessuno per ciò che riguarda ogni abuso e sopruso perpetrato ai danni di donne, anziani e bambini!”
L’associazione Rise Up!! Aps invita tutti a unirsi a loro in questa lotta, sottolineando che ogni gesto, ogni parola e ogni azione conta. Solo attraverso la collaborazione tra istituzioni locali, associazioni e la diffusione di informazioni e consapevolezza, si potrà sperare di porre fine a questi orrendi crimini e garantire un futuro in cui ogni donna si senta sicura e rispettata.