“Cronaca di morte annunciata”: l’istruzione ormai al collasso

La Provincia di Caserta ha deciso di alzare bandiera bianca e rivolgersi alla magistratura. Non ci sono più soldi per gestire, tra le altre cose, gli edifici della scuola secondaria e chilometri di strade, dove infatti da tre anni gli interventi sono scarsi o assenti.

Non ci sono le risorse necessarie per approvare i bilanci del 2017 e, soprattutto, garantire la continuità dei servizi. Serve dunque un intervento “urgente” del governo che “risolva alla radice un problema che si riversa ogni giorno in maniera seria sulle comunità locali”.

“L’unico intervento possibile è quello del Parlamento che impegni il governo alla soluzione che noi ricerchiamo – ha dichiarato il consigliere regionale Gianpiero Zinzi –dobbiamo subito  individuare il giorno in cui mobilizzarci in massa a sostegno di un emendamento che ormai è presente e depositato. Decidiamo il giorno in cui partire da Caserta per marciare di fronte al Palazzo Chigi fino a quando qualcuno non ci dà una risposta alle soluzioni che cerchiamo”.

Una protesta che vedrà protagonisti dirigenti, funzionari dipendenti della Provincia, Addetti ai lavori, Studenti  e tutti i sindaci di Terra di Lavoro .

Mentre i “colletti bianchi” cercano soluzioni per salvare il salvabile, le Prossime Scuole che chiuderanno per assenza di certificati antincendio e di agibilità saranno probabilmente:

  • L’istituto Professionale Mattei di Caserta
  • Liceo Classico Nifo di Sessa Aurunca – il provvedimento riguarda un ala del convitto

Per il Nifo, la professoressa  Gallucci lancia un appello con un video

  • Liceo classico Cirillo di Aversa, la succursale

Le Scuole dovranno garantire gli esami di maturità e gli studenti saranno dirottati altrove per concludere l’anno scolastico.

Oppure, secondo la voce del popolo, si potrebbe fare appello a chi ha strutture semivuote e/o sottoutilizzate adatti ad ospitare studenti per pochissimi mesi!