Caserta. A novembre un Tour per diffondere il protocollo di certificazione energetica

È iniziato ieri da Rende (Cs) il Tour Il Modello CasaClima per il Mediterraneo, un evento rivolto ai progettisti, ingegneri e architetti, ma anche ai costruttori, alle amministrazioni e agli enti che pragmaticamente intendono puntare su tecnologie efficienti, soprattutto dal punto di vista energetico, senza rinunciare alla qualità dello standard abitativo indoor e outdoor.

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Il concept di CasaClima esprime oggettivamente un minor impatto ambientale, garanzia di benessere e salubrità, caratteristiche dei materiali e dei sistemi impiegati nella costruzione e, principalmente un’elevata attenzione ai dettami per la qualità dell’aria, per l’illuminazione naturale e per il comfort acustico. Attraverso queste dinamiche il network CasaClima,  grazie agli ordini professionali e ai partner del circuito CasaClima (Riwega, Rockwool, Fermacell e Zehnder), sta promuovendo nel sud dell’Italia un Tour per diffondere il protocollo di certificazione CasaClima, che già altrove è divenuto un sigillo di efficienza energetica ed ecocompatibilità a partire dalla progettazione di edifici e/o del risanamento strutturale di dimore più vetuste.

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Ad aprire la prima sessione dei lavori ospitati all’interno dei padiglioni della Fiera del’Edilizia & Arredo Casa, sono intervenuti l’Ing. Serafino Marchese e Iolanda Coscarelli che partendo da un’analisi del quadro normativo nazionale ed internazionale hanno dettagliatamente definito il valore dell’impegno CasaClima nel corso degli anni dal 2000 ad oggi, soffermandosi sull’importanza indiscutibile per un’unità abitativa di possedere delle certificazioni di qualità che rispettino i parametri di efficienza energetica, così come riconosciuti dalla comunità europea e dallo Stato italiano, soprattutto dopo il DLgs. 63/2013. L’Ing. S. Marchese ha, inoltre, focalizzato il suo intervento non solo sui casi pratici ma anche sulla nascita del network CasaClima, vero motore di promozione e divulgazione di una new green philosophy. Il contributo di Iolanda Coscarelli ha rappresentato un’indagine sui protocolli di sostenibilità, di cui alcuni inidirizzati a precise tipologie di edifici.

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Notevoli anche le analisi tecniche dell’Ing. Enrico Moschini per Rockwool e dell’Ing. Donato Carbone per Farmacell e Ing. Giuseppe Marino per Riwega sui sistemi di fonoassorbenza, sulle applicazioni stratigrafiche, sulle nuove tecniche di costruzione e di risanamento degli edifici partendo da una selezione dettagliata di materiali di nuova generazione e incentivando precisi sistemi di impiego.  A seguire si sono svolti dei Workshop in loco.

Il prossimo appuntamento sarà a Caserta il giorno 11 novembre.